Davide Imperiale: “Dobbiamo imparare dagli errori”
09-03-2021 23:08 - stagione sportiva 2020-2021
Giovedì 25 febbraio, nelle ormai consuete modalità telematiche, la Sezione di Genova ha organizzato la Riunione Tecnica dedicata agli arbitri in forza all’Organo Tecnico Regionale e Nazionale, tenuta dall’assistente della CAN Davide Imperiale. Alla riunione erano presenti anche alcuni arbitri in carico all’Organo Tecnico Sezionale, i ragazzi iscritti al Corso Arbitro e tutti i componenti del Consiglio Direttivo con il Presidente Roberto Romeo che ha approfittato dell’occasione per annunciare che l’ospite sorteggiato per la Riunione Tecnica Plenaria del mese di marzo sarà l’arbitro internazionale Michael Fabbri.
Fonte: www.aia-figc.it - Lorenzo Pettirossi
La serata è incominciata con l’esortazione di Davide a non accontentarsi mai: “Dobbiamo imparare dagli errori: non dobbiamo trovare una giustificazione a quello che si è fatto male, ma dobbiamo cercare di capire come si poteva fare meglio”. Sono stati, poi, mostrati alcuni episodi per far capire l’importanza della collaborazione tra arbitro e assistente affinché questa possa essere più efficacie. L’incontro è proseguito con la visione di varie situazioni sulla punibilità della posizione di fuorigioco per aiutare i ragazzi a ripassare la regola numero 11 e quindi farli trovare pronti per il ritorno in campo.
Alla riunione era presente anche il Presidente del Comitato Regionale Fabio Vicinanza che ha colto l’occasione per complimentarsi dell’attività che la Sezione sta svolgendo nonostante il periodo di pandemia: “State facendo un ottimo lavoro. In un momento come questo siete riusciti ad organizzare un corso con numeri importanti. Tutto questo non è casuale, ma significa che dietro c’è molto lavoro, passione e competenza”.
Non ha voluto mancare all’evento anche il designatore degli assistenti del Comitato Regionale Stefano Baldissin che rivolgendosi ai suoi ragazzi ha detto: “Davide è un ragazzo che dovete ascoltare molto attentamente e non solo per il notevole percorso tecnico, ma anche per le doti umane non comuni. Per voi un giovane come lui, che è partito dal Comitato Regionale con la bandierina in mano ed è arrivato fino alla Serie A è un modello da seguire”.
Fonte: www.aia-figc.it - Lorenzo Pettirossi