25 Aprile 2024
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SECONDO CORSO ARBITRI, NUOVA ONDATA DI ENTUSIAMO

11-04-2022 09:58 - Stagione Sportiva 2021-2022
Giovedì 24 marzo, con la consegna di divise, fischietti e cartellini, la Sezione AIA di Genova ha terminato il suo secondo Corso Arbitri, che ha portato 16 nuovi giovani associati, facendo salire a 50 i nuovi fischietti immessi nell’organico sezionale nella corrente Stagione Sportiva.

Entrando nell’aula in cui gli Organi Tecnici Simone Gardella e Antonio Badile hanno impartito ai “neo immessi” le disposizioni tecniche e organizzative per gli esordi, si respirava subito un grande entusiasmo tra i ragazzi che ponevano numerose domande ai loro dirigenti per cercare di carpire il maggior numero di consigli possibili per il loro esordio.

Il Vicepresidente Antonio Badile ha spronato subito i giovani: “Per voi adesso incomincia un percorso di crescita molto importante, che vi insegnerà ad essere dei ragazzi responsabili e affidabili. Impegnatevi, solo così riuscirete a togliervi molte soddisfazioni”. Dello stesso avviso anche Simone Gardella: “La vostra carriera all’interno della nostra Associazione la costruirete soltanto impegnandovi settimana dopo settimana, solo così ad ogni partita riuscirete a mettere nel vostro bagaglio personale un sassolino di esperienza che vi permetterà di raggiungere tutti i vostri obiettivi”. Il Presidente di Sezione Roberto Romeo: “Cercate di far fruttare al meglio i consigli che vi verranno forniti prima dai tutor, che vi accompagneranno nelle vostre prime gare, e poi dagli osservatori che verranno a visionarvi”.

Tra le nuove “giacchette nere”, le speranze e le aspettative di alcuni associati tra cui quella di Lorenzo Guglielmini, ragazzo di diciassette anni: “Ho iniziato a fare l’arbitro perché, oltre a darmi la possibilità di raggiungere delle categorie in cui come calciatore non sarei mai potuto arrivare, sono certo che mi farà crescere come persona, facendomi ottenere anche maggiore disciplina, che mi permetterà di adattarmi ad ambienti lavorativi futuri con maggiore facilità”. Dello stesso parere anche Palmiero Scandale, nuovo associato genovese di ventuno anni: “Ho deciso di fare l’arbitro perché è da quando sono un bambino che ammiro tale figura. Spero che questa esperienza mi faccia sia maturare a livello caratteriale, sia guardare da un punto di vista diverso il calcio”.

Fonte: www.aia-figc.it - Lorenzo Pettirossi

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