ANDREA CRISPO AL CORSO CORE (Centre of Referee Excellence)

12-10-2011 -

Si è svolto a Nyon (Svizzera), nella seconda metà di settembre, il nono corso Uefa, facente parte del progetto CORE voluto dal Presidente dell´UEFA, Michel Platini, che mira alla formazione e alla specializzazione di terne non internazionali operanti nei massimi livelli nazionali, allo scopo di istruire con uomini e mezzi di grande qualità, ragazzi che potrebbero diventare futuri internazionali. Il progetto, che non si limita ad un supporto regolamentare, ma è finalizzato a fornire agli assistenti tutti gli strumenti pratici per affrontare al meglio ogni situazione della partita: approfondimenti psicologici e di preparazione mentale all´evento e una ricerca della perfezione dei dettagli.
Arbitri e assistenti imparano ad analizzare le loro prestazioni, ad essere critici ed onesti con sè stessi, per poter migliorare e progredire. La tecnologia consente di lavorare in maniera totalmente innovativa: per un assistente è importante potersi rivedere immediatamente e fare a caldo delle considerazioni con il suo Coach. Infatti, l´UEFA in occasione di queste esercitazioni mette a disposizione dei calciatori esperti che, preparati ed istruiti anticipatamente, simulano fisicamente sul terreno di gioco delle situazioni particolari, che l´arbitro o l´assistente deve prontamente valutare. L´apporto tecnologico consente, grazie a molteplici telecamere e ad una piattaforma di elaborazione di dati, di rivedere a pochi secondi di distanza la bontà della decisione discutendone proprio sul campo con il Coach e poi ancora in aula assieme a tutti i partecipanti al corso.
In occasione del progetto CORE, che vedeva Giovanni Stevanato in qualità di Assistant Referee Coach per tutta la durata del corso , l´Italia ha inviato una giovane terna militante nel Campionato di Serie B composta da Davide Massa (Sez. Imperia), Andrea Crispo (Sez. Genova) e Sergio Ranghetti (Sez. Chiari).